Autovelox, la Sindaca faccia chiarezza. Possibile class-action
Sulla vicenda autovelox di Via Appia Nuova, sarebbe il caso che la Sindaca Ballico, quale legale rappresentante dell’Ente cui è stato ingiunto, dalla Prefettura di Roma, il pagamento della sanzione pecuniaria relativa alla violazione del codice della strada, per la collocazione senza preventiva autorizzazione dell’apparecchio, facesse piena chiarezza.
Contrariamente a quanto si legge in questi giorni su alcune testate, il procedimento non si sarebbe concluso con l’archiviazione, ma come si evince dall’archivio informatico della Prefettura di Roma risulterebbe tuttora in trattazione. Il ricorso promosso dal Comune di Ciampino, avverso al procedimento sanzionatorio di ANAS, è stato respinto e conseguentemente emessa ordinanza ingiuntiva di pagamento della sanzione di 1700 euro.
In questo caso la notifica o meno dell’atto, rileva soltanto ai fini del termine (30 giorni) entro il quale va saldata la sanzione da parte del Comune di Ciampino e non sull’efficacia del provvedimento stesso, che rimane esecutivo a meno di un pronunciamento del Giudice di Pace, se a questi il Comune avesse fatto ricorso.
Con un’interrogazione trasmessa oggi il Consigliere di Diritti in Comune ha chiesto alla Sindaca di chiarire fino in fondo lo stato dell’intera vicenda a tutela dell’immagine e dell’operato del Comune di Ciampino, anche in relazione ai possibili contenziosi che si potranno generare, se l’Ente fosse chiamato a rispondere ad una class-action promossa dalle migliaia di cittadini colpiti dalle sanzioni, sulla cui legittimità verrà chiesto in tutte le sedi di fare piena chiarezza.