La nuova Giunta? Un copia-incolla della vecchia.
Uno spettacolo triste, conclusosi in farsa. Il teatrino di poltrone, giocato tra Ciampino e altri comuni del Lazio a guida centrodestra, scarica sul malcapitato (ex) assessore Grasso tutte le responsabilità della crisi politica. Presunta crisi, sarebbe meglio dire, considerato che è nata senza una reale motivazione politica e si chiude senza grandi cambiamenti nell’organigramma di Giunta. L’unica certezza è che si sono persi, oltre la faccia, tanti giorni di lavoro. C’é infatti un bilancio comunale difficile da discutere e approvare, nel bel mezzo di una crisi socio-sanitaria ed economica senza precedenti che meriterebbe responsabilità e impegno. Un bilancio che dovrà essere approvato da quegli stessi consiglieri di maggioranza che la Sindaca ha definito nel suo comunicato ‘interessati solo ai giochi di potere’. Li troveremo regolarmente al loro posto, silenti come spesso ricordiamo, pronti comunque ad alzare la mano quando serve, per tenere in piedi un coalizione debole nelle idee e logorata dai litigi personali. Ancora una volta la politica vera, fatta di confronto e anche scontro di idee vive, è assente. Lo diciamo da anni e lo ripetiamo ai nuovi arrivati che si sono impropriamente autonominati “il cambiamento”: Ciampino merita di più.