Bilancio: i pessimi risultati di un anno di amministrazione delle destre
Un milione di debiti fuori bilancio, un disavanzo di amministrazione che supera i 15 milioni, limitata capacità di riscossione da parte dell’Ente e un conto economico che chiude con meno 23 milioni di euro. Questo il risultato di un anno d’amministrazione delle destre a Ciampino.
L’approvazione del rendiconto di gestione 2019 è viziato da gravi irregolarità amministrative, con una serie di atti fortemente carenti ed omissivi, messi a disposizione dei consiglieri comunali ben oltre i 20 giorni, termine minimo previsto dal regolamento di contabilità degli enti locali. Per questo sono state presentate due pregiudiziali sottoscritte dalle opposizioni, che saranno trasmesse agli organi di controllo in materia contabile.
Manca poi nel documento contabile il prospetto circa gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con le società partecipate, nonostante la Relazione sulla gestione allegata allo schema di rendiconto ponga in evidenza mancate riconciliazioni debiti crediti, sia con Ambiente Spa, che con ASP, i cui riflessi risultano rilevanti ai fini dell’approvazione del Rendiconto dell’Ente 2019.
Nel parere dei revisori dei conti si rileva una percentuale di riscossione da parte dell’Ente alquanto bassa, sia per quanto riguarda i recuperi tributari, sia per i proventi del codice della strada e sia per ciò che riguarda fitti attivi e canoni patrimoniali dell’Ente. La bassa riscossione dei recuperi tributari appare alquanto preoccupante, soprattutto tenendo conto che il Comune di Ciampino a titolo di ‘aggi per la riscossione’, avrebbe corrisposto nel 2019 alla Società Partecipata ASP S.p.A., un importo di Euro 949.131,79.
Infine nella proposta di deliberazione relativa all’approvazione del ripiano del disavanzo di amministrazione, si rilevano le quote da ripianare (Euro 797.703,29 per l’anno 2020, Euro 1.412.023,24 per l’anno 2021 e per l’anno 2022) che non risultano coperte finanziariamente, in quanto nel bilancio di previsione 2020/2022, approvato lo scorso marzo sono riportate quote di disavanzo per Euro 706.928,92 per l’anno 2020, Euro 706.928,92 per l’anno 2021 Euro 706.928,92 per l’anno 2022. E’ evidente la mancata copertura finanziaria per le annualità 2021 e 2022, che rendono il bilancio fortemente squilibrato.
Le criticità già messe in evidenza lo scorso marzo, con la presentazione della nostra pregiudiziale all’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022, vengono ora alla luce. Oggi come allora Diritti in Comune assieme alle altre forze di opposizione intende svolgere con rigore il compito di verifica e controllo dell’assetto economico dell’ente, un impegno che, nell’interesse dei cittadini e della città, dovrebbe essere assunto con coraggio da tutti i consiglieri presenti nell’aula Pietro Nenni.
Se il buongiorno si vede dal mattino la gestione amministrativa delle destre rischia di essere ancora peggiore dell’epilogo della vecchia amministrazione. Da questo punto di vista il ritornello della colpa di quelli che c’erano prima, con noi non attacca e rischia di aver già stancato i cittadini.