Fuga di gas al nido Axel, genitori inferociti per il ritardo nelle comunicazioni. Chiediamo un confronto con Amministrazione e ASP!
Siamo stati contattati da un gruppo di genitori giustamente inferociti per l’ennesima gestione insensata del servizio asili nido, questa volta nella struttura del nido Axel. Genitori che questa mattina sono stati intervistati da una troupe televisiva della Rai per raccontare il grave episodio e la loro indignazione.
Ricostruiamo i fatti per come sono stati riferiti direttamente dall’azienda ASP spa, che gestisce il servizio comunale, ad alcuni di questi genitori preoccupati. Il dirigente aziendale ha riferito che l’odore di gas era stato rilevato già martedì pomeriggio in cucina, tuttavia i bambini sono stati fatti entrare all’asilo mercoledì mattina regolarmente, salvo poi richiamare i genitori d’urgenza dopo un’ora all’ennesimo sentore di gas. Perché i genitori non sono stati avvertiti martedì, e non si è chiuso il nido tempestivamente visto il grave rischio sulla sicurezza dei minori? Ci piacerebbe sapere il motivo e le responsabilità di questa scelta scellerata. Per questo produrremo una interrogazione e verificheremo tramite accesso agli atti tutta la catena di responsabilità collegata a questa situazione che riteniamo inaccettabile e gravissima.
Continuiamo a chiedere risorse immediate per la messa in sicurezza ordinaria e straordinaria, se necessaria, dell’asilo nido comunale Axel di via Isonzo: interventi che consideriamo urgenti e non più rinviabili. Sembra che verrà ripreso il servizio martedì 27, a distanza di giorni e senza servizio mensa interno, il che conferma quanto verosimilmente la problematica fosse significativa. Registriamo che per l’ennesima volta la comunicazione alle famiglie relativa alla fuga di gas è arrivata in maniera irresponsabilmente tardiva, per molti addirittura dopo che avevano già ripreso i bimbi!
Ad oggi anche la riapertura di martedì prossimo è stata comunicata solo via sito web e social network. Mandare una mail dettagliata e chiarificatrice rispetto la messa in sicurezza è chiedere troppo all’amministrazione ASP?
In generale, le condizioni dello stabile sono indecorose sotto svariati punti di vista, nonostante le risorse già spese per la struttura. Abbiamo ripetutamente sollecitato l’amministrazione a dare almeno dei segnali tramite azioni puntuali, ma nulla si è mosso. Siamo in contatto anche con le lavoratrici e le delegate sindacali che provano a farsi sentire nelle sedi opportune, tra le mille difficoltà del momento. Purtroppo la crisi aziendale di ASP sta paralizzando l’azione amministrativa, ma come sostengono giustamente lavoratrici e famiglie, la crisi di ASP non può ricadere sulla sicurezza dei bambini e delle bambine!
Diritti in Comune esprime la volontà di farsi portavoce della convocazione urgente di un confronto pubblico tra l’utenza dei nidi, l’amministrazione comunale e il management di ASP, per avere informazioni puntuali sullo stato del servizio e delle strutture dei nidi comunali. Avere un confronto serio su problematiche gravi, legate a un servizio così importante per la comunità, non è più rimandabile.