DiC chiede tutele per stagionali aeroportuali: “Comune intervenga presso Governo e Regione”
Abbiamo protocollato questa mattina un ordine del giorno al Consiglio Comunale per chiedere che l’Amministrazione si faccia promotrice di un’azione di tutela nei confronti dei lavoratori stagionali nell’aeroporto di Ciampino.
Sappiamo bene quanto le scelte economiche dello scalo Pastine abbiano un impatto sulla vita e la salute della comunità. Allo stesso modo la situazione di crisi sanitaria e sociale che il paese sta vivendo ha avuto una ripercussione negativa sui lavoratori, in particolar modo quelli meno tutelati e più precarizzati, tra i quali anche quelli del settore aeroportuale che vivono sul nostro territorio.
Nonostante vengano definiti impropriamente stagionali, nella regolare operatività vengono impiegati in tutti i mesi dell’anno, con contratto part-time, nonostante la percentuale dei part-time sia notevolmente al di sopra delle misure consentite dal CCNL. Tanti di loro sono assunti da società di handling, le stesse che, negli scali gestiti da Aeroporti di Roma, spesso non rispettano il Contratto collettivo nazionale in diversi suoi articoli.
Ancor più drammatico è il fatto che questi lavoratori, assunti con tipologia contrattuale a tempo determinato, non sono rientrati in nessuna delle misure del Governo a favore dei lavoratori colpiti dall’emergenza Covid19. Sull’esempio di alcune Regioni a statuto speciale, che hanno istituito forme di ammortizzazione sociale specifiche per i lavoratori stagionali, chiediamo a Sindaca e Giunta di chiedere al Governo e alla Regione Lazio di mettere in atto strumenti eccezionali volti alla tutela salariale e occupazionale della categoria dei lavoratori stagionali aeroportuali, nonché di valutare la possibilità di introdurre un ‘diritto di precedenza’ per il ritorno in servizio dei lavoratori stagionali.
Abbiamo visto come l’Amministrazione di Ciampino sia in grado di interloquire, quando vuole, con gli enti che hanno competenza nella governance dell’aeroporto. Ricordiamo il Natale ciampinese e la Notte Bianca finanziati da AdR. E’ dunque questo il momento di dimostrare che non si pensa solo agli interessi dei grandi gruppi economici, ma anche a quelli dei lavoratori e delle lavoratrici, soprattutto i più esclusi dal sistema di tutele, sia in tempi di crisi che prima.
Ringraziamo le organizzazioni sindacali e il gruppo di lavoratori stagionali che ci hanno supportato nella stesura di questo documento. E’ fondamentale, più che mai in questa fase emergenziale, che nessuno rimanga indietro!