Diritti in Comune su ordinanza blocco traffico: “L’amministrazione si contraddice”
A seguito dell’ della Sindaca di Ciampino, Daniela Ballico, per la riduzione dei livelli di inquinamento dell’aria, Diritti in Comune ha replicato con la seguente nota:
La Sindaca di Ciampino, a causa della pessima qualità dell’aria rilevata dalle centraline di monitoraggio in questi giorni, ha emesso oggi un’ordinanza che dispone due giorni di blocco per i veicoli più inquinanti. Prendiamo atto che c’è una forte contrapposizione di vedute tra la Sindaca e l’Assessore all’ambiente, che solo pochi giorni fa aveva incredibilmente vantato la buona qualità dell’aria in città. Chi amministra non ha le idee chiare: l’Assessore Cappello dovrebbe prendere coscienza che viene di fatto smentito dagli atti amministrativi appena una settimana dopo le sue discusse dichiarazioni e ci chiediamo a questo punto se sia la persona giusta a ricoprire un ruolo così delicato. Avevamo ragione dunque a sostenere, nel documento presentato l’altro ieri alla stampa, che la situazione è più critica di quanto l’Assessore volesse farci credere. Restiamo tuttavia convinti, come abbiamo detto pubblicamente, che queste misure emergenziali siano iscritte nell’ambito del permanere di condizioni critiche dovute a molteplici fattori”.
“Quello che manca – hanno scritto – è una visione politica complessiva sul tema della qualità dell’aria, e più in generale della salvaguardia dell’ambiente, ovvero sulle scelte strategiche necessarie nel medio e lungo periodo per una riconversione ecologica della nostra città che l’Amministrazione nel non sembra avere. A partire dal problema del traffico veicolare di attraversamento, alla necessità di rafforzare la piantumazione cittadina con nuove alberature, passando per il potenziamento del trasporto pubblico locale e della mobilità sostenibile, fino ad arrivare ad una strategia nei confronti delle infrastrutture più impattanti quali l’aeroporto Pastine e le Ferrovie dello Stato. Altrimenti si rischia ancora una volta di fare ricadere tutto il peso del contrasto all’inquinamento sui lavoratori ciampinesi, costretti a prendere mezzi privati per mancanza di alternative, con un paio di domeniche ecologiche che, come dimostrano i dati di questi giorni a Roma, servono solo come misure tampone ma non risolvono il problema dell’inquinamento atmosferico”.